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La redazione de La Birra aperta
Foto originaria di Fabiana M.
Questo testo verrà pubblicato sul sito scuolediquartiere.bo.it e canali social riferiti alle Scuole di Quartiere. Anziché un’intervista singola a qualcuna di noi per il mese di maggio – che vede la conclusione di BIRRRRbanti, uno dei progetti PON Metro 14-20 all’interno del quale si è sviluppata parte di questa rubrica -, la nostra giovane redazione ha proposto di prendersi lo spazio per pubblicare un primo nostro collettivo manifesto alla città. Non abbiamo timore ad esprimerlo: elaborarlo ha richiesto uno sforzo che non ci immaginavamo. Dopo un anno che ci fa sentire ancora molti strascichi, oltre che la difficoltà di pensare a un mondo diverso o di poter vivere la nostra normalità. Infatti una cosa, più di tutte, “fa strano” a molte e molti di noi: non è facile ricordare com’era prima, non è facile pensare a come sarà…
Una città… tipo quella in cui vorremmo vivere, nella quale anche noi prendiamo parte alle decisioni su come gestirla. Ecco un nostro primo manifesto di questa città “tipo”:
COLLABORAZIONE E DECISIONI COLLETTIVE – Luogo di confronto
All’interno di un gruppo che si trova a decidere, vorremmo rispetto tra i componenti, e punti di riferimento per dare una direzione ed evitare la confusione. Quando le persone hanno comportamenti diversi dal contesto di riferimento si possono creare dei problemi. Per esempio, con il covid non tutti hanno reagito allo stesso modo. Il modo migliore di gestire questa cosa sarebbe quello di creare una collaborazione che permetta di scrivere regole condivise.
Sarebbe anche importante scegliere un luogo per discutere intorno alle regole che vorremmo. Alla base dell’organizzazione della città ci vorrebbero regole su come gestire i litigi nella società, o su temi come l’ambiente.
Alcune regole sono scomode, altre senza senso, la collaborazione permette di tenere in conto più esigenze.